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Valutazione economica degli investimenti industriali – un esempio numerico

In un precedente articolo avevamo già parlato di investimenti industriali e di quali siano i criteri che guidino la scelta in questo campo. In questo articolo, proseguendo sullo stesso filo logico vorrei mostrarvi un esempio numerico.

Per prima cosa vorrei ancora una volta ribadire come sia mio interesse focalizzarmi sulla identificazione dei flussi di cassa generati dall’investimento, piuttosto che sugli aspetti finanziari legati al calcolo del ritorno economico, come ad esempio il WACC e la determinazione del valore attuale netto.

Ipotizziamo l’acquisto di una nuova linea produttiva, con le seguenti caratteristiche.

  • Costo totale di 4.000.000 €
  • Aumento della produttività oraria da 850 pz/h a 1350 pz/h
  • Incremento della capacità produttiva della linea da 4.630.000 a 7.082.400 pz/anno

Assunzioni

Le ipotesi qui riportate in realtà sono la sintesi di ragionamenti complessi, per arrivare a questi dati bisogna aver tenuto in considerazione tutti quei criteri, di cui si era parlato nell’articolo precedente e che sono strettamente legati alla strategia dell’impresa.

  • Vendita parziale della maggiore capacità produttiva: primi sei mesi 20%, secondi sei mesi 30%, anni successivi 40%
  • Riduzione dei prezzi di vendita del 5%
  • Incremento graduale della produttività oraria 850-1150-1250-1300 pz/h
  • Mix invariato

Partendo da questi dati di base potremmo giungere al risultato finale di un’analisi di questo tipo, che distingue:

  • i risparmi dovuti alla maggiore efficienza della linea rispetto a quella precedente per i volumi abitualmente prodotti
  • il margine di contribuzione incrementale dovuto alla vendita di volumi addizionali
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*In questo caso nella tabella, come esempio, vediamo gli anni successivi con vendita del 40% della capacità produttiva aggiuntiva.

Sulla base di questi dati possiamo poi costruire i flussi di cassa annuali ed andare a valutare quali siano le variazioni di capitale circolante coinvolte.

Una volta determinati tutti i flussi di cassa addizionali generati dall’investimento, potremo procedere con il calcolo degli indicatori utili alla valutazione economica dell’investimento, come ad esempio: payback e Valore Attuale Netto.

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