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Psicologia manageriale: i tratti “ossessivi” del Controller con Davide Etzi

L’ho rimarcato oramai più volte: le soft skills sono fondamentali per svolgere in modo adeguato la professione di Controller ed anzi possono essere il fattore che permette di fare la differenza e di diventare un buon business partner del management o dell’imprenditore.

Ne ho parlato nei giorni scorsi con Davide Etzi, Psicologo ed Executive Coach, con un passato da Controller in grandi aziende. Proprio l’evoluzione della sua carriera lavorativa gli ha permesso di comprendere al meglio come le competenze sociali giochino davvero un ruolo fondamentale per chi si occupa di Controllo di Gestione.

Durante l’intervista sono emersi alcuni aspetti chiave, uno che mi preme sottolineare è quello relativo alla fiducia. Se il management non ha fiducia nel Controller non ci sarà mai una reale business partnership. Ma come si crea la fiducia? Certamente non è un processo semplice: è frutto dell’insieme dei comportamenti ed interscambi che ci sono stati nel tempo a determinare se io mi possa “fidare” o meno del Controller di turno.

Per creare fiducia, però, è necessario anche essere in grado di comunicare in modo adeguato, il Controller infatti dovrebbe essere in grado di comunicare i “suoi” numeri, di farli arrivare al destinatario, di mettere in evidenza le criticità e di spiegarne i retroscena. Il reporting non si esaurisce con la creazione del report, ma con la sua comunicazione, che dovrebbe essere adeguata in base all’obiettivo, all’audience ed ai mezzi attraverso i quali avviene. Tutti aspetti che molto spesso vengono sottovalutati, ma che in realtà hanno un impatto enorme sulla percezione del lavoro del Controller sul management.

Inoltre, lo sviluppo tecnologico recente, con una Business Intelligence sempre più pervasiva ed importante all’interno dell’azienda, unito ora all’intelligenza artificiale, non farà altro che mettere ancora più in evidenza le soft skills: tutte quelle competenze che le “macchine” non sono ancora in grado eseguire.

Per vedere l’intervista integrale segui il link qui sotto.

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