Nei giorni scorsi ho avuto il piacere di essere in diretta sulla pagina de Il Controller Risponde con Ada Lazzari e Thomas Biasi. Abbiamo parlato di OKR – Objectives & Key Results (Obiettivi e Risultati Chiave). Si tratta di una metodologia inizialmente adottata dalle imprese tecnologiche, nata alla Intel, che poi ha trovato ampia diffusione grazie alla sua efficacia.
Molto sinteticamente, adottare gli OKR significa identificare come prima cosa degli obiettivi che rappresentino le priorità chiave per i prossimi 3/4 mesi dell’azienda. A questi obiettivi devono poi essere associati dei risultati chiave misurabili mediante degli adeguati KPIs. I risultati diventano poi gli obiettivi del livello gerarchico inferiore, generando così, a cascata, un allineamento di tutta l’organizzazione agli obiettivi prioritari individuati. L’innovazione in questa metodologia, sta forse di più nelle sue modalità di applicazione che nel metodo stesso. La definizione dei risultati è lasciata infatti a chi quei risultati li deve raggiungere e gli obiettivi aziendali devono essere condivisi ad ogni livello, in modo che ogni componente dell’organizzazione sia a conoscenza di quali siano le priorità aziendali. Questa metodologia quindi ha un legame diretto con le azioni concrete e pratiche da realizzare per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati.
Gli OKR vengono annoverati tra le metodologie “agile” proprio perché sono un sistema aperto, che ha un orizzonte temporale breve e che deve rispondere in tempi brevi alle mutazioni del contesto, adattandosi continuamente ai cambiamenti ed alle nuove priorità emergenti. Un altro aspetto innovativo è legato al fatto che le persone non dovrebbero essere direttamente valutate sulla base dei risultati da raggiungere, qui si demarca quindi la netta distinzione rispetto al classico sistema degli MbO (Management by Objectives).
Naturalmente gli OKR sono importanti anche per chi si occupa di Controllo di Gestione, visto che i Controller si occupano sempre più spesso di aspetti strategici in azienda. Il Controller, infatti, può essere il facilitatore ed il coordinatore del processo di definizione, implementazione e monitoraggio degli obiettivi sulla base della metodologia OKR.
Per chi si fosse perso la diretta la può rivedere qui versione integrale.
Se hai trovato interessante questo articolo, iscriviti alla mia newsletter per rimanere aggiornato sui miei contenuti e sulle mie attività