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Fractional Management e Controllo di Gestione: intervista ad Andrea Pietrini

Nei giorni scorso ho avuto il piacere di intervistare Andrea Pietrini, Fondatore e Chairman di YourGroup e autore del libro Fractional Manager.

Andrea è considerato il pioniere italiano del Fractional Management, un concetto di cui si sente sempre più spesso parlare, ma del quale molti ancora non comprendono appieno il significato. Spesso viene ancora confuso con il Temporary Management, mentre il Fractional fa riferimento ad un manager che si occupa in modo prolungato della gestione di un’impresa, ma non a tempo pieno. Per cui abbiamo manager che si occupano per 2/3 giorni a settimana di un’azienda e per il resto del tempo di un’altra. In altre parole si tratta in pratica di un manager part-time.

Per diventare Fractional Manager serve una particolare attitudine, oltre ad avere un’adeguata esperienza. Non è facile infatti concentrare l’attività in pochi giorni a settimana, mantenendo l’efficacia di un manager a tempo pieno.

I principali fruitori di questa tipologia di servizio sono aziende poco strutturate, tipicamente PMI, che hanno bisogno di inserire figure senior esperte che diano garanzia di risultato. In alcuni casi si configurano anche scenari in cui il Fractional Manager opera da mentore all’interno dell’azienda, agendo da figura che fa crescere risorse junior.

Il Controllo di Gestione, ovviamente, non è immune da questo fenomeno, ci sono sempre più aziende che iniziano un percorso verso l’istituzione di un sistema di pianificazione e controllo tramite l’ingresso di un Fractional Manager.

Andrea Pietrini durante l’intervista ci ha confessato che la richiesta di Controller Fractional è alta e che non sono figure facilmente disponibili sul mercato.

Il fenomeno Fractional farà sicuramente parte del futuro manageriale, non solo ne sentiremo parlare sempre di più, ma lo vivremo, attivamente o passivamente, nelle aziende. Credo che anche i Controller possano iniziare a pensare a questa formula lavorativa, come un vero e proprio sbocco lavorativo ulteriore, rispetto ai classici sentieri di carriera a cui siamo abituati.

Clicca qui sotto per vedere l’intervista integrale.

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