Qualche tempo fa, assieme a Thomas Biasi, abbiamo parlato di come il Controllo di Gestione dovrebbe seguire un approccio integrato alla gestione aziendale. Ma cosa significa questo in pratica? L’abbiamo spiegato attraverso uno strumento molto utile per tutti i Controller: l’albero del ROI.
Come sapete il ROI (Return on Investment) può essere scomposto nella moltiplicazione del ROS (Return on Sales) per il Capital Turnover. A loro volta questi indicatori possono essere scomposti sulla base della rispettiva formula di calcolo, questo ci permette quindi di mettere in evidenza nell’albero due ramificazioni: una economica, che ci porta sulla strada del fatturato, dell’EBIT e del margine di contribuzione, ed un’altra patrimoniale, che invece si concentra sul totale attivo, sulle immobilizzazioni e sul capitale circolante.
Questo modo di inquadrare la gestione aziendale ci fa cogliere in un quadro sinottico le intersezioni economico-patrimoniali che impattano sulle decisioni aziendali. Lo strumento è anche molto utile per mostrare ai diversi reparti come le loro azioni hanno un impatto a cascata sul ROI aziendale.
L’albero del ROI può essere utilizzato anche in modo dinamico, come abbiamo fatto vedere durante la diretta, per fare delle simulazioni “what-if” che ci permettono di cogliere come piccole variazioni di alcuni driver aziendali, come ad esempio gli sconti, possano avere un impatto molto rilevante sul risultato finale.
Per completare il panorama rispetto ad un approccio integrato alla gestione, è importante anche ricordare, come, oltre alle grandezze economico-finanziarie, sia anche importante tenere in considerazione anche altre prospettive di analisi, come suggerito dalla Balanced Scorecard. La Balanced Scorecard ci ricorda infatti che dovremmo tenere conto anche degli aspetti che hanno a che fare con l’apprendimento e la crescita della nostra organizzazione, i suoi processi ed il mercato di riferimento.
Tutti questi concetti dovrebbero far parte della “cassetta degli attrezzi” del Controller, che dovrebbe essere in grado di applicarli nel modo corretto in azienda, a seconda del contesto in cui si trova. Se foste interessati ad approfondire questi temi, vi segnalo il corso di formazione Controller Best Practice – Modulo I del programma di formazione di CA controller akademie.
Se vi foste persi la diretta la potete rivedere in versione integrale qui:
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