Spesso il Controllo di gestione viene considerato complesso, applicabile solo ad aziende di grandi dimensioni, ma in realtà i suoi concetti base possono essere adottati da qualsiasi impresa, anche da una startup. Anzi oserei dire che alcuni concetti possono essere di grande aiuto per un’azienda che sta per nascere, oppure che è appena nata, per capire meglio il contesto competitivo in cui opera e per definire quali siano i suoi obiettivi in termini economico-finanziari. Quando si parla di startup, spesso gli aspetti economico-finanziari vengono relegati ad un più o meno chiaro business plan. Sebbene sia vero che per alcuni business sia necessario un grosso investimento iniziale prima che l’azienda possa essere in grado di generare utili, basti pensare ad esempio a quello che è accaduto ad Amazon, oppure a ciò che sta succedendo con Tesla, è bene anche tenere in considerazione il fatto che non sono molti i casi in cui si possa operare in queste particolari condizioni, con finanze a dir poco generose.
Il Controllo di gestione può quindi venire in aiuto della startup con diversi strumenti, abbiamo già presentati alcuni sulla pagina Il Controller Risponde, li trovate riassunti qui sotto.
Break even analysis e Margine di contribuzione
Con l’analisi del punto di pareggio siamo in grado di capire quale sia il volume di vendita che ci consenta di coprire costi fissi e variabili. Inoltre un’analisi di questo tipo ci forza a classificare i costi del nostro business in fissi e variabili, un concetto che per quanto banale possa essere, risulta estremamente importante per decifrare la struttura del business in cui operiamo.
Il margine di contribuzione è uno strumento relativamente semplice da calcolare ma allo stesso modo molto potente. Può guidare le nostre decisioni nelle diverse fasi di sviluppo del nostro business, ci può indicare ad esempio quale dei nostri prodotti spingere a seconda della situazione in cui ci troviamo. Di Margine di Contribuzione e punto di pareggio, abbiamo già parlato in una serie di video precedenti.
- Cos’è il Margine di Contribuzione e come si calcola
- Il Margine di Contribuzione per fattore scarso
- La curva di Iso-contribuzione
Il modulo strategico
Per una startup può essere molto utile utilizzare questo strumento per avere un quadro sinottico rispetto alla propria strategia, mettendo per iscritto e condividendo Mission, Vision e Obiettivi Strategici si contribuisce a fare chiarezza ed a stimolare la discussione all’interno del team. Questo strumento è stato dettagliatamente illustrato in un video di Thomas Biasi che potete trovare a questo link
Calcolo dei costi
Un altro concetto molto importante è capire quanto costano i nostri prodotti o servizi, impostare in modo corretto il calcolo del costo di un prodotto potrebbe apparire semplice, ma il terreno è ricco di insidie. Comprendere la struttura dei costi del nostro business ed il procedimento con cui calcolare il costo di prodotti e servizi è fondamentale per capire come la nostra impresa genera valore. Il calcolo dei costi è stato ampiamente affrontato in una serie di video dedicati, pubblicati da Ada Lazzari:
- Perchè calcolare i costi
- Costi diretti/indiretti, fissi/variabili
- Direct costing/full costing
- Come trattare i costi indiretti
- I centri di costo
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